Cordesca 2005
- Il Centro di Igiene Mentale di Sulmona ha aderito al progetto di fare realizzare il Palio della Cordesca da un giovane del Centro, Michele Cappelli di Sulmona, il quale, il 28 maggio 2005, ha mostrato il suo Palio ad autorità e pubblico, nell'apposita cerimoni svoltasi nel cortile del Palazzo dell'Annunziata. L'autore ha appreso l'arte della pittura presso il centro diurno "Giuliana Fapore" seguendo il corso di arteterapia. Dipingere è diventato il mezzo per esternare in maniera non verbale i suoi sentimenti, il suo modo di essere in rapporto con gli altri.
- Il suo Palio bilancia bene l'idea e la realtà oggettiva. Il dipinto configura un bambino a cavallo: il movimneto, la dinamicità, la forza esplodente del destriero e i sogni di un bambino aspirante cavaliere. I colori bianco e nero sono essenziali per caratterizzare le figure: il cavallo binaco esprime il fiabesco, soprattutto bene. Il bambino a cavallo è quindi un cavaliere buono proteso per il bene.